Mastopessi

La mastopessi o lifting del seno è un intervento chirurgico estetico che consente di rimodellare e risollevare un seno cadente (ptosi) e svuotato rimuovendo la pelle in eccesso o ridurre e modificare la forma e le dimensioni dell’areola.

Può essere semplice o additiva con l’aggiunta di protesi quando oltre al cedimento cutaneo vi è anche una sorta di svuotamento dei volumi e qualora la paziente lo desideri; in tal caso il seno viene dapprima rimodellato e sollevato e successivamente verrà inserita una protesi.

La mastopessi è eseguita su pazienti di qualsiasi età, ma è preferibile aspettare il completo sviluppo del seno nelle adolescenti e di aver portato a termine gravidanze desiderate in quanto la gravidanza provoca uno stiramento della cute che potrebbe vanificare i risultati ottenuti. In qualsiasi caso l’intervento non altera la possibilità di allattamento.

La perdita di peso e di elasticità cutanea, l’invecchiamento, la forza di gravità, la gravidanza e l’allattamento possono modificare la forma e la tonicità del seno femminile provocando ptosi.

La ptosi può essere classificata in 3 gradi i quali dipenderanno dalla distanza tra il solco mammario e il punto estremo raggiunto dalla mammella con il soggetto in posizione eretta; si ha ptosi di grado lieve quando la distanza tra i due punti è inferiore ai 2 centimetri, grado medio quando la distanza va dai 2 ai 4 centimetri e grave o severa quando supera i 4 centimetri.

Normalmente le pazienti che decidono di sottoporsi a questo tipo di operazione chirurgica presentano un seno cadente e poco sodo con capezzoli che puntano verso il basso ed il solco sottomammario coperto.

La mastopessi è sconsigliata in caso di ptosi lieve ed è particolarmente indicata per donne con seni piccoli e cadenti che abbiano mantenuto parte del volume.

L’intervento di lifting del seno è una procedura chirurgica relativamente semplice e consiste nell’asportazione della cute in eccesso e lo spostamento dell’areola nella sede naturale. Ha mediamente una durata che va dai 90 ai 150 minuti e varia in base al tipo di lifting desiderato.

Prima dell’intervento il risultato viene progettato in base alla taglia e alla forma desiderata dalla paziente ed in base al tipo di rilassamento.
La mastopessi lascerà cicatrici sottili ma permanenti a forma di T rovesciata; le incisioni sono effettuate intorno all’areola al fine di spostare il capezzolo in una posizione più adatta e naturale , verticalmente dall’areola fino al solco sottomammario e lungo il solco sottomammario per sollevarla struttura del seno, dare maggior forma e migliorare il profilo.

Prima dell’intervento è sconsigliato il fumo, l’assunzione di alcool e di farmaci antinfiammatori come l’aspirina.

Normalmente il tipo di anestesia scelta per questo tipo di intervento è l’anestesia locale con sedazione endovenosa.
A fine intervento verranno applicati dei bendaggi e nei giorni successivi è probabile che si verifichi gonfiore e dolore il quale può essere sedato con degli antidolorifici. Il seno all’inizio apparirà piuttosto gonfio e alto ma si stabilizzerà nel corso del primo mese e la sensibilità dei capezzoli può essere temporaneamente ridotta.
È consigliato il riposo e l’utilizzo del reggiseno contenitivo elastico simile a quelli utilizzati per le attività sportive.

A partire dal terzo giorno si possono riprendere a svolgere attività normali evitando però quelle faticose.

Evitare l’esposizione al sole e dopo 7-10 giorni, dopo che vengono rimossi i punti di sutura, si può riprendere a svolgere la normale attività lavorativa se non eccessivamente faticosa e a sole tre settimane dall’intervento si potranno svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva.
E’ consigliato alle fumatrici di ridurre l’uso di sigarette poiché il fumo può aumentare il rischio di complicanze e causare ritardi di guarigione.

Dopo l’intervento il seno apparirà più giovane, più tonico, più proporzionato, più desiderabile e migliorato sia nella visione frontale che di profilo risolvendo quindi tutti quei problemi estetici di disagio presenti prima dell’operazione.