Mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico estetico che consente di ridurre le dimensioni di un seno troppo voluminoso e cadente, ovvero correggere un’asimmetria mammaria con il fine di ottenere una forma proporzionata, naturale ed in armonia con il resto del corpo.

Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento ma si consiglia di aspettare la fine dello sviluppo nelle adolescenti ed eventualmente di aver portato a termine gravidanze desiderate.

Un seno troppo grande può essere conseguente ad un eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria e/o del tessuto adiposo e connettivo.
Le motivazioni che spingono ad effettuare un intervento di mastoplastica riduttiva possono essere essenzialmente due: estetiche e funzionali.

Oltre ad essere talvolta motivo d’imbarazzo con conseguenti disagi psicologici, specialmente se cascante, con areole che puntano verso il basso e sproporzionato rispetto alle altre parti del corpo, può indurre anche a posture scorrette con conseguenti dolori al collo, alla schiena e alle spalle e quindi danni alla colonna vertebrale e baricentro spostato.

A tutto ciò si aggiungono anche fastidiosi problemi di macerazione e irritazione della cute nel solco sottomammario o nei solchi delle spalle all’altezza delle bretelle del reggiseno e incapacità di svolgere attività fisica.

L’intervento consiste nell’asportazione di una parte del tessuto adiposo e ghiandolare e nel corretto riposizionamento/rimodellamento della mammella e del capezzolo.

Prima dell’intervento è sconsigliato il fumo, l’assunzione di alcool e di farmaci antinfiammatori come l’aspirina.

L’intervento può avvenire in anestesia generale o locale con sedazione endovenosa, in tal caso la paziente non avvertirà nessun dolore trovandosi in uno stato di sonno profondo evitando allo stesso tempo i fastidi dell’anestesia generale.

Durante l’intervento la paziente sarà sdraiata con le braccia ed il tronco perfettamente in asse e l’incisione avverrà lungo i disegni predisposti precedentemente. L’ intervento ha una durata che dipenderà dal lavoro da effettuare e mediamente va dai 60 ai 180 minuti.

Alla fine dell’intervento verranno applicati dei drenaggi e dei bendaggi e saranno visibili delle cicatrici: una attorno all’areola, una verticale fino al solco mammario ed una lungo la piega sottomammaria. Durante i primi mesi saranno arrossate ma con il tempo tenderanno ad acquisire un colore meno visibile.

Dopo l’intervento verranno rimossi i drenaggi e i bendaggi e sarà effettuata una prima medicazione.
È consigliato il riposo per almeno una o due settimane e bisogna indossare un reggiseno compressivo del tipo utilizzato per le attività sportive, evitare movimenti ampi con le braccia che possono allargare le cicatrici e evitare carichi pesanti. L’attività fisica potrà essere ripresa dopo un mese o due e per i primi tre o quattro mesi bisogna evitare l’esposizione al sole.

L’ intervento di mastoplastica riduttiva risolve problemi di tipo funzionale come i dolori al collo, alla schiena e alle spalle grazie alla riduzione del carico di peso sulla colonna vertebrale, e consente riacquistare una postura corretta e svolgere quelle attività che prima risultavano molto fastidiose.

Oltre alla riduzione di problemi funzionali la mastoplastica riduttiva risolverà anche problemi psicologici ed estetici di disagio rendendo il seno più proporzionato e più tonico in modo da ottenere un corpo più femminile e in linea con gli standard tradizionali.

L’intervento darà risultati permanenti ed effetti duraturi con forma e volume costanti salvo i casi di un abbassamento naturale dovuto dalla forza di gravità e del naturale invecchiamento e perdita di tonicità cutanea.